PHI (acronimo della denominazione inglese Prostate Health Index, cioè Indice di salute prostatica) e deriva da un’elaborazione matematica dei dati relativi a tre analisi: PSA totale, PSA libero e [-2]proPSA. Il [-2]proPSA è una frazione della molecola del PSA che
viene misurata nel sangue dopo un normale prelievo. Nei pazienti con PSA
totale compreso fra 2.5 e 10 ng/mL, i valori dell’indice PHI sono risultati
associati alla presenza di una malattia clinicamente significativa.
Il dosaggio dell’indice PHI è particolarmente indicato nei pazienti con valore
di PSA totale sospetto (cioè superiore a 2,5 ng/ml nei giovani e a 4 negli
uomini oltre i 60 anni) che vengono o valutati per la prima volta dall’urologo o
che comunque non hanno ancora eseguito biopsie prostatiche. E’ ancora più utile nel valutare l’opportunità o meno di eseguire una nuova biopsia prostatica con un psa alterato.