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La prostatectomia radicale robotica o laparoscopica è il gold standard per il trattamento dei tumori prostatici, vedi sessione tumori della prostata. L’esperienza raggiunta in 8 anni di esperienza ci permette di personalizzare l’intervento, infatti possiamo eseguire la prostatectomia radicale robotica per via extraperitoneale o intraperitoneale, nerve sparing intra o interfasciale mono o bilateralmente sempre nel rispetto e nella salvaguardia della radicalità oncologica.
Non esiste un tipo di prostatectomia radicale valida per tutti i pazienti e per tutti i tipi di tumore, insisto sul fatto che l’intervento deve essere ben programmato e modulato sul paziente, cioè personalizzato. Noi come molti altri centri di eccellenza decidiamo il tipo di intervento in base al valore del psa, del Gleason score e sulla % del tumore nel frustolo prelevato durante la biopsia. Il tutto viene analizzato mediante nomogrammi che permettono di avere un idea del “rischio”. Es. per un rischio inferiore a 5% di avere linfonodi positivi la linfoadenectomia iliaco otturatoria non viene eseguita.
Vedi il nomogramma da noi utilizzato del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (clicca qui)
La durata dell’intervento è di circa 2 h, dipende se deve essere eseguita la linfoadenectomia iliaco-otturatoria, la degenza in ospedale è di 3-5 giorni, il catetere vescicale viene rimosso in 5° giornata post operatoria, se l’intervento è eseguito il mercoledì il catetere viene rimosso il lunedì e poi dimesso. Molti pazienti decidono di essere dimessi in terza giornata con il catetere, nell’esempio il sabato mattina, per poi rimuoverlo il lunedì. Questo fa comprendere come la degenza post operatoria , pur trattandosi di un intervento di chirurgia maggiore, è ottima alla stregua di un intervento per ernia inguinale. Fondamentale nella degenza post operatoria è l’accesso extraperitoneale che permette una rapida ricanalizzazione e scongiura piccole emorragie venose.
I risultati funzionali sono brillanti: early continence (a tre mesi) nel 67% e continenza a 12 mesi nel 98% dei casi, la potenza dipende dal tipo di procedura e dallo stato preintervento del paziente.
Consenso informato prostatectomia radicale